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Grappa Levi Romano Bianca Vol.45% Cl.70
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Qui proponiamo la grappa Levi della donna selvatica Bianca.
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Le grappe di Lidia e Romano Levi
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Grappe rare buonissime da collezionare.
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Vinacce di Barbaresco Piemonte.
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Profumi intensi.
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Ottima come fine pasto.
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Ottima idea regalo.
Le grappe di Lidia e Romano Levi.
Spesso si sbaglia, quando si parla di grappe, pensare solo a Romano.
Si dovrebbero definirle GRAPPE DI LIDIA E ROMANO LEVI, sia perché la distilleria era eredità indivisa dei fratelli, sia perché Lidia, al primo piano della casa in cui si era isolata conducendo una vita quasi monacale, selezionava e realizzava le rarissime bottiglie di grappa alle erbe.
Lidia era la sorella maggiore di Romano, una donna eccezionale, protettiva, severa e guardinga; di lei così parla Romano in una intervista:
"....per me ha giovato molto (la sua presenza) perché certamente non sarei qui a questo punto ... sì è severa anche con me e quindi mi è stata molto utile nel mio lavoro. Lavora anche lei per fare le erbe che sono opere d'arte nelle bottiglie. Per me è stata molto utile."
Ma è a Romano che si deve la grande fama conquistata dalle sue bottiglie di grappa per le etichette scritte a mano e poi arricchite con frasi poetiche o disegni ingenui, quei piccoli capolavori che oggi definiamo come "ARTE SELVATICA".
La distilleria fu costruita da Serafino Levi ed era equipaggiata, allora come oggi, con un alambicco a fuoco diretto, come apprendiamo da una delle rare interviste rilasciate dal figlio Romano nel 1991, dove lavorano pochi esperti artigiani, definiti dallo stesso Romano “ignari”… perché ignari del pericolo che corrono in quanto i distillatori a fuoco vivo possono esplodere.
Per usare un distillatore a fuoco vivo ci vuole una grande perizia ed abilità, ma questa procedura perfezionata da Romano Levi e a tutt’oggi rigorosamente rispettata, garantisce il perfetto mantenimento di tutte le componenti aromatiche, determinanti per le caratteristiche organolettiche della Grappa.
Dalle Langhe, luoghi nei quali la vite ha trovato una delle sue massime espressioni, provengono le vinacce dei grandi vini del Piemonte DOC – DOC.
La Grappa che ne deriva trova uno straordinario ed emozionante equilibrio derivato dalla concia in fosse sotterranee.
Per questa grappa della distilleria Levi Serafino vengono usate vinacce di Nebbiolo da Barbaresco DOCG, Dolcetto d’Alba DOC e Barbera d’Alba DOC.
Questa concia passa poi nell'alambicco discontinuo in rame, l’unico al mondo, ancora attivo a fuoco diretto per la distillazione della grappa.
La grappa della donna selavtica innamorata del moscato invecchia poi per circa due anni.
Invecchiamento per due anni in botti classiche piemontesi da circa 700 litri, in legno di frassino che non cede colore, conservate in locale con giusta umidità ed a temperatura costante tra 14 e 19 gradi C°
Nasce così la grappa della donna selvatica che scavalca le colline.
La grappa come tradizione piemontese vuole!
La grappa della donna selvatica che scavalca le colline bianca della Distilleria Serafino Levi ha una forza indomabile che scalda il cuore.
Le grappe di Lidia e Romano Levi grappe rare buonissime da collezionare.
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