

Le grappe di Lidia e Romano Levi, sono grappe da collezione e questa bottiglia di grappa paglierina del 2004 è stata realizzata a mano da Romano personalmente e faceva parte della collezione Griva.
Spesso si sbaglia, quando si parla di grappe, pensare solo a Romano.
Si dovrebbero definirle GRAPPE DI LIDIA E ROMANO LEVI, sia perché la distilleria era eredità indivisa dei fratelli, sia perché Lidia, al primo piano della casa in cui si era isolata conducendo una vita quasi monacale, selezionava e realizzava le rarissime bottiglie di grappa alle erbe.
Lidia era la sorella maggiore di Romano, una donna eccezionale, protettiva, severa e guardinga; di lei così parla Romano in una intervista:
"....per me ha giovato molto (la sua presenza) perché certamente non sarei qui a questo punto ... sì è severa anche con me e quindi mi è stata molto utile nel mio lavoro. Lavora anche lei per fare le erbe che sono opere d'arte nelle bottiglie. Per me è stata molto utile."
Ma è a Romano che si deve la grande fama conquistata dalle sue bottiglie di grappa per le etichette scritte a mano e poi arricchite con frasi poetiche o disegni ingenui, quei piccoli capolavori che oggi definiamo come "ARTE SELVATICA".
La distilleria fu costruita da Serafino Levi ed era equipaggiata, allora come oggi, con un alambicco a fuoco diretto, come apprendiamo da una delle rare interviste rilasciate dal figlio Romano nel 1991, dove lavorano pochi esperti artigiani, definiti dallo stesso Romano “ignari”… perché ignari del pericolo che corrono in quanto i distillatori a fuoco vivo possono esplodere.
Per usare un distillatore a fuoco vivo ci vuole una grande perizia ed abilità, ma questa procedura perfezionata da Romano Levi e a tutt’oggi rigorosamente rispettata, garantisce il perfetto mantenimento di tutte le componenti aromatiche, determinanti per le caratteristiche organolettiche della Grappa.
Qui proponiamo una bottiglia dell'archivio storico, della collezione Griva, la grappa Levi della donna selvatica Paglierina anno 2004.
Questa bottiglia di grappa con etichetta disegnata a mano prodotta da Romano Levi, è una rarità.
L'etichetta è una opera d'arte con il suo grappolo di uva colorato che spicca sulla carta color avana.
La bottiglia è in ottimo stato di conservazione e è corredata da Parere di autenticità della collezione Griva, firmato in originale.
Questa bottiglia è un oggetto da collezione, non saremo in grado di intrattenere rimborsi o cambi.
Per questa grappa di paglierina della distilleria Levi Serafino del anno 2004 vengono usate vinacce di Nebbiolo da Barbaresco DOCG, Dolcetto d’Alba DOC e Barbera d’Alba DOC.
La grappa Paglierina della donna selavtica invecchia poi per circa cinque anni.
Nasce così la grappa paglierina con grappolo d'uva sull'etichetta firmata da Romano Levi.
La grappa come tradizione vuole ben 50 gradi!
La grappa paglierina anno 2004 della Distilleria Serafino Levi ha una forza indomabile che scalda il cuore ed un etichetta che è un opera d'arte!
Note Degustazione:
Data l'esclusività del prodotto, non possiamo fornirne la degustazione, ma confidiamo nel parere dei veri appassionati!
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