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Grappa ambrata di dolcetto distilleria Luigi Barile invecchiata 18 mesi Vol.42,5% Cl.50
- Affinata per 4 anni in botti d'acciaio Inox poi invecchiata 18 mesi in botti di rovere francese.
- Grappa piemontese molto ricca.
- La migliore grappa d'Italia secondo Veronelli.
- Distillata da vinacce di docetto piemontese.
La migliore grappa del mondo secondo Veronelli ha una novità la grappa ambrata invecchiata 18 mesi.
è nata la grappa ambrata del maestro distillatore Luigi Barile di Silvano d'Orba.
Luigi Barile ha fatto della qualità una filosofia di vita.
È nato povero, ha provato la miseria, ha avuto aiuto e solidarietà da uomini generosi e maestri di vita, ha lottato e investito su se stesso.
Ha capito che l’esistenza umana è una scommessa.
Ha corso i rischi necessari, ha giocato e ha vinto.
La grappa Luigi Barile è il distillato di tutto questo. Un distillato di passione!
Ha ottanta anni eppure la sua passione per la grappa non si ferma, ha selezionato le migliori vinacce di dolcetto, ha acceso il suo distillatore del 1848 ed ha creato la grappa ambrata invecchiata 18 mesi.
A differenza di tutti gli altri distillati, la grappa è un prodotto tanto naturale che si può bere subito, non appena il liquido, ancora caldo, si condensa.
Nasce quindi già pronta anche se il suo gusto può essere ammorbidito con il tempo.
Ciò può avvenire con l’affinamento o con l’invecchiamento vero e proprio.
L’affinamento avviene nel corso di uno o più anni in serbatoi di acciaio inox, ma è l’invecchiamento quello che dà un prodotto veramente straordinario.
Luigi Barile ripone la grappa in botti di rovere francese per 18 mesi.
Questo invecchiamento di 18 mesi in botti di rovere, ammorbidisce la grappa ambrata di Barile, ne irrobustisce il sapore, esaltando i profumi.
Possiamo riassumere le caratteristiche della grappa ambrata 18 mesi di Barile:
•Vinaccia di dolcetto piemontese distillata subito, dal torchio all’alambicco
•Distillazione limitata a 30 giorni e bassissime rese.
•Coppia di alambicchi discontinui “a bagno maria” alla piemontese del 1848, a fuoco di legna.
•3/4 anni di affinamento in serbatoi di acciaio inox.
•Grappa naturale allo stato puro ma ricchissima di aromi.
•Costante controllo dell’invecchiamento mediante analisi sensoriale e gustativa.
•Imbottigliamento soffice, senza shock da filtrazione.
•Provetto Mastro Distillatore con grande passione che segue tutto il processo.
Alambicchi a bagnomaria del 1848, vinacce fresche di dolcetto, calore morbido sviluppato con caldaia a fuoco di legna, botti di rovere francese e un appassionato maestro, Luigi Barile.
“La grappa Barile è la migliore d’Italia”; questo ha esclamato Luigi Veronelli dopo averla degustata in Monferrato.
Dello stesso parere la Giuria del Wine & Spirit che le ha conferito il premio internazionale a Londra.
Ha ottenuto la medaglia d’argento al concorso dei distillati di Bruxelles e, al G8 di Genova, offerta al termine del conviviale ha riscosso complimenti e ringraziamenti dai capi di stato.
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