Elenco dei prodotti per marca Lochlea Distillery

La Lochlea Distillery ha annunciato al mondo di essere pronta a mettere sul mercato il proprio primo Single Malt, nessuno era al corrente neppure dell’esistenza di questa distilleria indipendente nelle Lowlands scozzesi, nella campagna dell’Ayshire, a sud di Glasgow.

Dal momento della sua fondazione nel 2014, infatti, la famiglia proprietaria della Lochlea Farm aveva deciso di non svelare il proprio progetto, e di lavorare in silenzio per concentrarsi esclusivamente sulla massima qualità nella produzione.

L’idea di Neil McGeoch era stata chiara fin dall’inizio: l’azienda agricola di famiglia da decenni coltivava orzo per rifornire l’industria del whisky, e all’inizio degli anni ’10 Neil aveva maturato la decisione di sfruttare questa esperienza per una propria distilleria. I

l progetto è stato approvato nel 2014, e nel 2016 erano iniziati i lavori per la costruzione.

L’orzo è tutto coltivato localmente e in autonomia, cosa che permette a Lochlea di avere il controllo di ogni fase di produzione e garantisce tracciabilità e sostenibilità delle materie prime; gli scarti della produzione vengono usati per alimentare il bestiame della Lochlea Farm, e anche l’acqua arriva da una falda a diversi metri sotto agli edifici.

Tutta la produzione avviene all’interno di una sola stanza. Vengono fatte 5 cotte per 10 tonnellate di orzo a settimana, e vengono prodotti alternativamente due tipologie di mash: uno trasparente, destinato alla produzione del whisky che dovrà essere imbottigliato prima, e uno più opaco, in grado di reggere al meglio maturazioni più lunghe, a dimostrazione della visione a lungo termina della famiglia McGeoch.

La fermentazione avviene in tini di larice e dura tra le 70 e le 110 ore, in modo da poter ottenere un mosto fruttato e intenso. 

I due alambicchi, situati di fronte a una splendida vetrata con vista sui campi antistanti, sono relativamente piccoli e hanno una capacità rispettivamente da 10000 litri (Wash Still) e 6250 litri (Spirit Still): e nel corso di circa 3 ore e mezzo lavorano per produrre un new make fruttato e di grande personalità.

La capacità produttiva totale è di 200000 litri annui, e al momento vengono riempiti circa 1400 barili all’anno. Le warehouse sono tutte in loco, e vengono usati prevalentemente botti di quercia americana ex-Kentucky Bourbon e di legno europeo ex-Sherry, anche se non mancano esperimenti con botti ex-vino e con quarter casks, anche ex-whisky torbato.

A garanzia della serietà del progetto di Lochlea c’è la presenza di John Campbell, che per quasi trent’anni ha lavorato a Laphroaig ricoprendo proprio il ruolo di Distillery Manager, e che ora dirige la produzione di questa piccola azienda indipendente, e sta curando personalmente l’installazione del malting floor, unica fase della produzione attualmente esternalizzata.

Il primo imbottigliamento di whisky verrà rilasciato nel gennaio 2022, in occasione della Burns Night: questo è un piccolo tributo alla figura di Robert Burns, il più grande poeta della storia scozzese, che in gioventù, verso la fine del ‘700, aveva lavorato proprio presso la Lochlea Farm.

Filtri Attivi