Elenco dei prodotti per marca Clairin Spirit Of Haiti

Il Clairin artigianale è la quintessenza del terroir haitiano.

Oggi si contano meno di cinquanta distillerie fumanti in tutti i Caraibi, mentre ad Haiti ne esistono ancora 532.

Sono produzioni artigianali e artistiche, alcune minuscole, diffuse nell’unico territorio caraibico.

Il Clairin gioca un ruolo importante nella cultura haitiana, ricopre una parte essenziale della vita quotidiana di Haiti, dalle funzioni sociali ai riti voodoo. 

Haiti è l’ultima frontiera del rhum agricole e i Clairin sono proprio i rhum nati e cresciuti in questa fantastica isola (non a caso clairin significa rhum agricole nella lingua locale).

Il Clairin Le Rocher è un’espressione antica, tradizionale e quasi archeologica del rum bianco agricolo di Haiti, qui ottenuto con un particolare metodo produttivo che prevede l’utilizzo di melassa di canna da zucchero.

Il Clairin Le Rocher è un distillato raro e unico al mondo, prodotto in maniera molto artigianale e caratterizzato da un profilo aromatico rustico, rurale e selvaggio.

Nel 1804 il popolo haitiano è stato l'unico a ribellarsi ferocemente contro la schiavitù e l'intera isola ha così ricevuto un cartellino rosso dal mondo occidentale.

Qui, infatti, si trova un paesaggio meravigliosamente puro: varietà di canna originarie, non ibridate, nessuna chimica in agricoltura, fermentazioni spontanee senza lieviti selezionati, distillazioni arcaiche e nessuna filtrazione.

Tutto ciò porta a delle aromaticità inesplorate e sorprendenti, per quelli che vengono considerati gli unici rhum naturali al mondo e perciò riconosciuti all'interno dell'appellativo Triple A, della azienda importatrice Velier.

I Clairin Triple A si esprimono nel momento della degustazione attraverso tipicità uniche e molto interessanti, che sono frutto di tecniche diverse, utilizzate nelle differenti regioni: varietà di canna, liquido distillato (puro succo fresco o puro succo concentrato) e tipo di distillazione.

Sicuramente ci sono molti aspetti che possono essere migliorati, ma il potenziale è assolutamente elevato per produrre forse i migliori rhum bianchi del mondo.

L’intensità aromatica di questi Clairin è imbattibile.

La speranza è che si metta in moto un movimento, d’opinione e commerciale, che permetta la sopravvivenza a queste centinaia di distillerie artigianali, che producono senza saperlo l’unico rhum agricole bio, e che nei prossimi anni saranno attaccate invocando le demagogiche leggi sanitarie, che hanno come obiettivo la standardizzazione e concentrazione.

Regole del protocollo Clairin Triple A

Agricoltura

• Le varietà della canna da zucchero devono essere autoctone e preferibilmente non ibride.

• La coltivazione della canna da zucchero deve essere biologica, deve seguire le tecniche di produzione tradizionali, senza l’utilizzo dei prodotti chimici di sintesi (diserbanti, fertilizzanti, fungicidi etc.).

Raccolta

• La raccolta deve essere fatta rigorosamente a mano.

• Il trasporto della canna da zucchero dai campi alla distilleria deve avvenire attraverso l’utilizzo di animali.

Produzione

• La fermentazione del succo della canna da zucchero deve esclusivamente avvenire attraverso l’utilizzo di lieviti naturali, senza l’aggiunta di lieviti industriali e senza la diluizione con acqua.

• La fermentazione deve durare almeno 120 ore.

• La distillazione avviene all’interno di alambicchi con un massimo di 5 piatti di rame a diretto contatto con il fuoco.

• Lo spirit deve essere imbottigliato al grado di uscita dell’alambicco.

• L’imbottigliamento deve avvenire ad Haiti.

Per la produzione vengono utilizzare tre diverse varietà autoctone di canna da zucchero, il cui succo viene posto ad ebollizione per ricavare la melassa.

Lo sciroppo di melassa viene quindi sottoposto a fermentazione selvaggia, cioè spontanea, con aggiunta dei residui delle precedenti distillazioni, effettuate sempre rigorosamente con alambicchi artigianali a fuoco diretto.

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